Modello 730, come richiedere la compilazione al nostro CAF

Cos’è il modello 730, chi sono i soggetti obbligati e quali documenti presentare al CAF

Per la dichiarazione dei redditi, ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, viene richiesto il modello 730, che presenta diversi vantaggi per il contribuente. Il primo punto a favore è senza dubbio quello di non dover eseguire calcoli, il nostro CAF, infatti, si occupa di tutta la parte burocratica per la compilazione della documentazione. Tra gli aspetti positivi, presentare il modello 730, significa avere eventuali rimborsi sulle imposte, effettuati direttamente in busta paga o nella rata di pensione (rispettivamente a luglio e ad agosto/settembre), oppure rimborsati direttamente sul conto personale tramite l’Agenzia delle Entrate. Nel caso in cui ci siano dei versamenti, questi verranno trattenuti in busta paga o dalla pensione.

Affidaci la tua documentazione per il modello 730

Le novità per il modello 730

Ai fini della composizione del Modello delle imposte annuale siamo ad elencarvi la seguente documentazione, ove disponibile:

  • CU 2025 redditi del 2024 più eventuali altre CU per redditi da CIG (cassa integrazione guadagni) o NASPI (disoccupazione) reperibili sul sito Inps accedendo con credenziali Spid: documentazione reperibile su cassetto fiscale;
  • Visura catastale per evidenziare nuovi terreni e fabbricati, acquisiti o ceduti nell’anno 2024 e 2025 per il calcolo ai fini IMU: acquisibile da precompilata;

  • Versamenti effettuati tramite modello F24 nell’anno 2024, anche se il modello F24 ha un saldo pari a zero: acquisibili dal cassetto fiscale: acquisibile da precompilata;

Quali sono le spese detraibili con il modello 730?

Abitazioni, affitti, costruzioni

  • Spese per canone di locazione/affitto, sostenute per immobili utilizzati come abitazioni principale

  • Spese per canone di locazione/affitto sostenute per immobili adibiti ad abitazione principale locati con contratti in regime convenzionale
  • Spese per canone di locazione spettante ai lavoratori dipendenti che trasferiscono la propria residenza per motivi di lavoro

  • Interessi per mutui ipotecari per l’acquisto/costruzione dell’abitazione principale
  • Spesa notarile per la stipula del mutuo
  • Spese inerenti all’acquisto della prima casa (spese sostenute dal notaio per conto del cliente, ad esempio, le spese di iscrizione dell’ipoteca e spese di intermediazione immobiliare)
  • Spese sostenute per la ristrutturazione edilizia
  • Spese relative ad interventi finalizzati al risparmio energetico ad es. impianti di climatizzazione, sostituzione delle finestre comprensive di infissi, installazione pannelli solari)
  • Spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di intervento di ristrutturazione
  • Spese condominiali per interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria sulle parti comuni
  • Copia contratto di locazione/affitto (per l’affittuario/conduttore)
  • Copia contratto di locazione/affitto stipulato presso Associazioni di Proprietari e Inquilini (es. ANIA- SUNIA-UPPI ecc.) che garantiscono i contratti in regime convenzionale
  • Copia contratto di locazione/affitto più contratto di lavoro dove si evince trasferimento per lavoro
  • Certificazione interessi passivi del mutuo rilasciato dalla banca
  • Fattura notarile per stipula atto mutuo casa
  • Fattura eventuale agenzia immobiliare
  • Fatture, ricevute e bonifici inerenti alla ristrutturazione, Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) è la dichiarazione amministrativa da presentare in Comune che permette alle imprese di iniziare, modificare o cessare un’attività produttiva
  • Fatture, ricevute e relative copie bonifici, copia pratica Enea inerente agli interventi finalizzati al risparmio energetico
  • Fatture e bonifici acquisto mobili e grandi elettrodomestici per immobili soggetti a ristrutturazione
  • Certificazione inviata dall’amministratore di condominio per le spese condominiali sostenute per la manutenzione delle parti comuni

Famiglia, figli, scuola

Figli:

  • Spese sostenute per il pagamento di rette relative ad asili nido, solo se non è avvenuto il rimborso da parte dell’Inps
  • Spese per attività sportive praticate da familiari a carico compresi tra i 5 e i 18 anni di età

  • Spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede

  • Spese per abbonamenti per il trasporto pubblico
  • Spese di istruzione di scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori (tasse, contributi, servizi di refezione, gite, assicurazione)
  • Spese per corsi di istruzione universitaria statale e non statale, pubblica o privata, italiana o estera
  • Spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni con disturbo specifico dell’apprendimento (DSA)
  • Ricevute o copie bonifici relativi alle rette scolastiche rilasciati dagli asili nido
  • Ricevute o bonifici per attività sportive ragazzi
  • Contratti affitto, ricevute o bonifici per canone locazione studenti
  • Copia ricevuta abbonamento metro bus rilasciata dalle biglietterie, dai rivenditori autorizzati o online se fatta sul web
  • Ricevute di C/C o di bonifici pagati a favore degli Istituti Scolastici (per pag.to tasse, servizio mensa, gite, assicurazioni, ecc.)
  • Ricevute bonifici per iscrizione università
  • Ricevute mediche per bambini e ragazzi per disturbi dell’apprendimento (DSA)

Spese sanitarie e veterinarie

  • Spese Ticket ospedalieri/sanitari, spese per visite generiche e specialistiche, spese medicinali, spese per interventi chirurgici, degenze e ricoveri e per esami di laboratorio
  • Spese odontoiatriche o oculistiche (occhiali, lenti a contatto e liquidi)
  • Spese per protesi sanitarie
  • Spese sanitarie sostenute all’estero

  • Spese sanitarie per portatori di handicap (spese sostenute per mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione, sollevamento o sussidi informatici)
  • Spese per veicoli per i portatori di handicap (autoveicoli o motoveicoli)
  • Spese per l’acquisto di cani guida
  • Spese per addetti all’assistenza personale

  • Ricevute mediche di ospedali, ambulatori e strutture pubbliche e private, scontrini farmacia
  • Documentazione attestante la marcatura CE per i dispositivi medici (inclusi occhiali da vista)

Assicurazioni e previdenza

  • Contributi previdenziali ed assistenziali obbligatori per legge
  • Contributi previdenziali per addetti ai servizi domestici e familiari
  • Assicurazione sulla vita e contro gli infortuni
  • Contributi INAIL sugli infortuni domestici
  • Contributi previdenziali obbligatori o facoltativi
  • Versamento a Fondi di previdenza complementare
  • Certificazione dei premi deducibili relativi alle forme pensionistiche individuali
  • Quietanze di pagamento
  • Ricevute versamenti contributi

Altro

  • Erogazioni liberali a favore di istituzioni religiose, Onlus, partiti politici e associazioni sportive
  • Spese funebri
  • Assegno periodico corrisposto al coniuge, con esclusione della quota di mantenimento dei figli, in caso di divorzio o separazione

  • Ricevute di versamenti bonifici o bollettini di c/c intestati alle rispettive istituzioni, associazioni ecc.
  • Fattura agenzia funebre intestata a chi sostiene la spesa con pagamenti tracciabili
  • Copia Omologa della separazione da parte del Tribunale con le Ricevute di versamenti/bonifici effettuati o ricevuti dall’ex coniuge.

Compilazione modello 730: cosa possiamo fare per te

La documentazione elencata in modo non esaustivo, è tutta reperibile sul sito Agenzia Entrate alla voce Dichiarazione precompilata. Vi ricordiamo di aggiungere la documentazione per eventuali investimenti mobiliari (fascicolo finanziario che comprende azioni, obbligazioni e titoli si stato) e immobiliari (immobili e terreni) all’estero per la compilazione del quadro RW, comprensiva dell’estratto di conti correnti bancari con saldo al 31/12/2024 e giacenza media: Non reperibile sul cassetto fiscale né sulla precompilata.

L’Agenzia delle Entrate, sin dal 2023 ha definito che i dati della dichiarazione precompilata saranno validi ai fini delle deduzioni e detrazioni. Vi preghiamo di firmare la delega in allegato e inviarci un documento d’identità valido, in modo da rendere possibile il prelievo dei dati dalla dichiarazione precompilata.

Prima della data di scadenza, il contribuente può presentare i documenti necessari per la compilazione presso uno dei nostri uffici CAF101 a Roma, con la quale sottoscrive l’accesso alla propria dichiarazione precompilata (cioè delega il CAF ad eseguire la procedura). Ricevuta la documentazione e la sottoscrizione, un membro dello staff si accerterà di verificare la conformità tra i dati del modello 730 e quelli presentati, sotto forma di documenti, dal contribuente. Il controllo finale da parte dell’Agenzia dell’Entrate si accerterà se il contribuente potrà usufruire al diritto alle detrazioni, alle deduzioni o alle agevolazioni.

Tutti i pagamenti delle detrazioni degli oneri (tranne l’acquisto di medicinali, dispositivi medici, prestazioni sanitarie pubbliche o private del SSN) dovranno essere versati con sistemi di pagamento tracciabili, ovvero tramite i canali con prova cartacea (ricevuta bancomat, estratto conto, copia bollettino postale o del MAV e PagoPA).

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Altri documenti per la compilazione del modello 730

Per richiedere la compilazione del modulo 730 presso il nostro CAF, il contribuente dovrà presentare anche la seguente documentazione:

Documenti generici

  • Documento d’identità e codice fiscale
  • Codice fiscale del coniuge e dei familiari a carico (comunitari o extracomunitari)
  • Eventuali modelli F24 pagati per le imposte e gli acconti dovuti
  • Dati del datore di lavoro attuale

Documenti lavoratori, dipendenti, pensionati

  • Certificazione unica (CU/730 relativo all’anno precedente)
  • Attestazione del datore di lavoro, delle somme corrisposte a lavoratori domestici (colf o badanti)
  • Certificato pensioni estere
  • Assegni percepiti dal coniuge, in base a sentenza di separazione o divorzio

Documenti terreni e fabbricati

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Cosa succede se si supera la data di scadenza per la presentazione del modello 730?

Se si riscontrano errori o dimenticanze nell’invio del modello, si può richiedere al nostro CAF di correggere la documentazione e procedere con l’elaborazione di un modello 730 rettificativo (solo entro il 25 ottobre). In alternativa, si può presentare un modello redditi persone fisiche correttivo (entro il 30 novembre) e procederemo con la richiesta di rimborso della differenza a credito alla successiva dichiarazione. Se il contribuente richiede una rettifica del modello 730 con un minor credito o un maggior debito, procederemo con l’utilizzo del modello redditi persone fisiche integrativo. Ricordiamo che per usufruire del maggior credito dalla dichiarazione dei redditi, è possibile rettificare il modello 730 fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione sbagliata.

CAF101 è a disposizione per assistere il contribuente per qualsiasi tipologia di documentazione riguardante il modello 730 e altri tipi di pratiche fiscali.