Assistenza e gestione dei contratti per colf e badanti
Una consulenza specializzata per la stipula dei contratti per i lavoratori domestici
Caf 101 Servizi è il tuo punto di riferimento per l’assunzione, le variazioni di contratto e la cessazione dei rapporti di lavoro domestico, uno sportello dedicato a colf, badanti, assistenti familiari, collaboratrici/collaboratori domestiche/domestici, baby-sitter, ecc. Il nostro staff si occupa della predisposizione dei documenti, tra cui anche le buste paga e il versamento dei contributi, garantendo a tutti i soggetti interessati (datore di lavoro e lavoratore) di rispettare le norme e i diritti riconosciuti dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico.
In particolare, Caf 101 Servizi si occupa di:
Livelli d’inquadramento contrattuale dei lavoratori domestici
Esistono diversi livelli per la stipula contrattuale tra datore di lavoro e lavoratori domestici, che dipendono sia dalle mansioni che dall’esperienza. Secondo il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e esistono 6 diversi inquadramenti:
![contratti-colf-collaboratrici-domestiche](https://caf101servizi.it/wp-content/uploads/contratti-colf-collaboratrici-domestiche.jpg)
Livello A. Si intendono i collaboratori domestici generici, che non si occupano dell’assistenza alle persone, con esperienza professionale inferiore a 1 anno o senza esperienza.
Livello A SUPERIORE. Sono coinvolti i collaboratori con esperienza, che svolgono le proprie mansioni a livello esecutivo, come baby sitter o addetto alla compagnia.
Livello B. Ne fanno parte i collaboratori generici multifunzionali, con esperienza di almeno 12 mesi che svolgono specifiche mansioni a livello esecutivo o possono svolgere più lavori congiunti (pulizia della casa, addetto alla cucina, lavanderia, assistenza per animali domestici).
![Contratti-colf](https://caf101servizi.it/wp-content/uploads/Contratti-colf.jpg)
Livello B SUPERIORE. Coinvolgono i collaboratori che svolgono lavori di assistenza a bambini e anziani autosufficienti. Se richieste, possono occuparsi della pulizia della casa dove vivono gli assistiti.
Livello C. Sono coinvolti i cuochi con conoscenze pratiche e teoriche, che svolgono le proprie mansioni operando in autonomia e responsabilità.
Livello C SUPERIORE. Si intendono i lavoratori che svolgono assistenza a persone non autosufficienti. Dove richiesto possono svolgere attività connesse alla pulizia della casa dove vivono gli assistiti.
![contratti-educatori-domestici](https://caf101servizi.it/wp-content/uploads/contratti-educatori-domestici.jpg)
Livello D. Sono collaboratori aventi requisiti professionali che svolgono posizioni di lavoro specifiche con responsabilità, autonomia decisionale e coordinamento delle mansioni agli altri addetti.
Livello D SUPERIORE. Prevede l’assistenza alla persone non autosufficienti e lo svolgimento delle prestazioni di pulizia dell’abitazione dove vivono gli assistiti. Svolge anche tutte le mansioni di direttore della casa che coordina il personale per l’andamento della casa.
Documenti necessari per i contratti tra collaboratori domestici e datore di lavoro
Per una corretta procedura di un qualsiasi servizio, è necessario presentare i documenti di entrambe le parti coinvolte (datore di lavoro e lavoratore):
- codice fiscale
- documento d’identità
- permesso di soggiorno (per soggetti extra-comunitari)
- carta di soggiorno (per soggetti extra-comunitari)
- dati assistito (se non corrispondono ai dati del datore di lavoro)
I lavoratori domestici in possesso dei requisiti di legge possono usufruire di prestazioni pensionistiche e assicurative (INPS, INAIL e Sistema Sanitario Nazionale) se il datore di lavoro versa regolarmente i contributivi all’INPS.
Agevolazioni fiscali per il datore di lavoro
Per usufruire della agevolazioni fiscali, il datore di lavoro deve provvedere a regolamentare l’assunzione, sia in fase di dichiarazione dei redditi (con il modello 730/ unico) sia con i contributi versati all’INPS della propria collaboratrice domestica (colf)/ assistente familiare (badante).
- Nel caso di assunzione di una colf, il datore di lavoro può dedurre dal reddito i contributi previdenziali obbligatori (limitatamente alla quota a carico del datore di lavoro) versati all’INPS, per un massimo di € 1.549,37 complessivi annuali. Si ricorda di conservare le ricevute del MAV.
- Se si ha bisogno di assumere una badante, il datore di lavoro può detrarre il 19% dall’imposta lorda, per le spese riguardanti l’assistenza a persone non autosufficienti, per un massimo di € 2.100,00 l’anno. La detrazione coinvolge il soggetto non autosufficiente o i familiari che sostengono le spese, purché il suo reddito complessivo non superi € 40.000 annuali.
Per richiedere ulteriori informazioni o prendere un appuntamento con un consulente specializzato, contattando Caf 101 Servizi. Saremo a disposizione per aiutarti con tutta la documentazione necessaria per regolarizzare ogni figura professionale del collaboratore domestico.