Assistenza e gestione dei contratti per colf e badanti

Una consulenza specializzata per la stipula dei contratti per i lavoratori domestici

Caf 101 Servizi è il tuo punto di riferimento per l’assunzione, le variazioni di contratto e la cessazione dei rapporti di lavoro domestico, uno sportello dedicato a colf, badanti, assistenti familiari, collaboratrici/collaboratori domestiche/domestici, baby-sitter, ecc. Il nostro staff si occupa della predisposizione dei documenti, tra cui anche le buste paga e il versamento dei contributi, garantendo a tutti i soggetti interessati (datore di lavoro e lavoratore) di rispettare le norme e i diritti riconosciuti dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro Domestico.

In particolare, Caf 101 Servizi si occupa di:

  • redigere il contratto del lavoro domestico, secondo le normative del CCNL
  • elaborare le buste paga, la tredicesima e l’elaborazione del modello CU

  • calcolo dei contributi previdenziali, compilazione del MAV per il versamento all’INPS
  • procedere con il conteggio ferie, malattie, maternità e infortunio
  • procedere con il conteggio ferie, malattie, maternità e infortunio
  • elaborazione del calcolo del TFR e della liquidazione
  • fornire assistenza per i documenti necessari alle agevolazioni fiscali per il datore di lavoro
  • stipula del rapporto di lavoro per i cittadini extracomunitari

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Livelli d’inquadramento contrattuale dei lavoratori domestici

Esistono diversi livelli per la stipula contrattuale tra datore di lavoro e lavoratori domestici, che dipendono sia dalle mansioni che dall’esperienza. Secondo il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e esistono 6 diversi inquadramenti:

Livello A. Si intendono i collaboratori domestici generici, che non si occupano dell’assistenza alle persone, con esperienza professionale inferiore a 1 anno o senza esperienza.

  • Addetto alle pulizie;
  • Addetto alla lavanderia;
  • Operaio comune;
  • Aiuto di cucina;
  • Addetto pulizia ed annaffiatura delle aree verdi;
  • Assistente animali domestici;
  • Stalliere.

Livello A SUPERIORE. Sono coinvolti i collaboratori con esperienza, che svolgono le proprie mansioni a livello esecutivo, come baby sitter o addetto alla compagnia.

Livello B. Ne fanno parte i collaboratori generici multifunzionali, con esperienza di almeno 12 mesi che svolgono specifiche mansioni a livello esecutivo o possono svolgere più lavori congiunti (pulizia della casa, addetto alla cucina, lavanderia, assistenza per animali domestici).

  • Addetto alle stireria;
  • Custode di abitazione privata;
  • Cameriere;
  • Giardiniere;
  • Autista;
  • Operaio qualificato;
  • Addetto riassetto camere e prima colazione per gli ospiti del datore di lavoro.

Livello B SUPERIORE. Coinvolgono i collaboratori che svolgono lavori di assistenza a bambini e anziani autosufficienti. Se richieste, possono occuparsi della pulizia della casa dove vivono gli assistiti.

Livello C. Sono coinvolti i cuochi con conoscenze pratiche e teoriche, che svolgono le proprie mansioni operando in autonomia e responsabilità.

Livello C SUPERIORE. Si intendono i lavoratori che svolgono assistenza a persone non autosufficienti. Dove richiesto possono svolgere attività connesse alla pulizia della casa dove vivono gli assistiti.

Livello D. Sono collaboratori aventi requisiti professionali che svolgono posizioni di lavoro specifiche con responsabilità, autonomia decisionale e coordinamento delle mansioni agli altri addetti.

  • Amministratore dei beni di famiglia;
  • Governante/Maggiordomo;

  • Capo cuoco;
  • Capo giardiniere;
  • Istitutore/Educatrice per i componenti del nucleo familiare.

Livello D SUPERIORE. Prevede l’assistenza alla persone non autosufficienti e lo svolgimento delle prestazioni di pulizia dell’abitazione dove vivono gli assistiti. Svolge anche tutte le mansioni di direttore della casa che coordina il personale per l’andamento della casa.

Documenti necessari per i contratti tra collaboratori domestici e datore di lavoro

Per una corretta procedura di un qualsiasi servizio, è necessario presentare i documenti di entrambe le parti coinvolte (datore di lavoro e lavoratore):

  • codice fiscale
  • documento d’identità
  • permesso di soggiorno (per soggetti extra-comunitari)
  • carta di soggiorno (per soggetti extra-comunitari)
  • dati assistito (se non corrispondono ai dati del datore di lavoro)

I lavoratori domestici in possesso dei requisiti di legge possono usufruire di prestazioni pensionistiche e assicurative (INPS, INAIL e Sistema Sanitario Nazionale) se il datore di lavoro versa regolarmente i contributivi all’INPS.

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Agevolazioni fiscali per il datore di lavoro

Per usufruire della agevolazioni fiscali, il datore di lavoro deve provvedere a regolamentare l’assunzione, sia in fase di dichiarazione dei redditi (con il modello 730/ unico) sia con i contributi versati all’INPS della propria collaboratrice domestica (colf)/ assistente familiare (badante).

  • Nel caso di assunzione di una colf, il datore di lavoro può dedurre dal reddito i contributi previdenziali obbligatori (limitatamente alla quota a carico del datore di lavoro) versati all’INPS, per un massimo di € 1.549,37 complessivi annuali. Si ricorda di conservare le ricevute del MAV.
  • Se si ha bisogno di assumere una badante, il datore di lavoro può detrarre il 19% dall’imposta lorda, per le spese riguardanti l’assistenza a persone non autosufficienti, per un massimo di € 2.100,00 l’anno. La detrazione coinvolge il soggetto non autosufficiente o i familiari che sostengono le spese, purché il suo reddito complessivo non superi € 40.000 annuali.

Per richiedere ulteriori informazioni o prendere un appuntamento con un consulente specializzato, contattando Caf 101 Servizi. Saremo a disposizione per aiutarti con tutta la documentazione necessaria per regolarizzare ogni figura professionale del collaboratore domestico.

Scadenze per il versamento dei contributi provvidenziali

Per i collaboratori domestici in Italia, i contributi prevvidenziali devono essere versati trimestralmente. Le scadenze per il pagamento sono le seguenti:

  • Primo trimestre (gennaio-marzo): entro il 10 aprile
  • Secondo trimestre (aprile-giugno): entro il 10 luglio
  • Terzo trimestre (luglio-settembre): entro il 10 ottobre
  • Quarto trimestre (ottobre-dicembre): entro il 10 gennaio dell’anno successivo

È importante rispettare queste scadenze per evitare eventuali sanzioni e interessi moratori. Ti consiglio di verificare eventuali aggiornamenti o modifiche chiamando i nostri numeri: (+39) 06.70 27.711, WhatsApp (+39) 389.99.81.463 o attraverso altre fonti ufficiali.